Personal Branding Canvas: che cos’è e come aiuta a portare al successo il tuo brand

Ben ritrovati a un nuovo approfondimento.

Oggi non è sufficiente essere bravi nel proprio lavoro, occorre anche sapersi vendere, ovvero investire nel proprio personal branding.

Comunicare le proprie capacità, definire una propria identità peculiare, differenziarsi e valorizzarsi sono la chiave per apparire soggetti unici e di valore, per superare la concorrenza e massimizzare le possibilità di raggiungere i propri obiettivi. Più di tutto, risulta importante comunicare i benefici unici che si è in grado di apportare al proprio pubblico, in modo da diventare un’autorità nel proprio settore.

Il modello del Personal Branding Canvas consente di mettere a punto con chiarezza una strategia atta a definire e a mettere in pratica i propri propositi di comunicazione per essere percepiti come soggetti di valore per il proprio pubblico.

Cos’è il Personal Branding Canvas

Il Personal Branding Canvas è lo strumento più immediato per sviluppare una strategia di personal branding. Un corretto modus operandi infatti permette di prendere le decisioni più appropriate per il proprio brand, di semplificare di molto la loro esecuzione pratica e di ridurre la possibilità d’errore che si possa verificare.

Il Personal Branding Canvas, modello inventato da Luigi Centenaro, si può definire come una rappresentazione visiva che agevola molto il processo di progettazione del personal brand e le attività di consulenza e formazione sul brand personale.
Questo metodo nasce dalla convinzione che tutti dovrebbero promuoversi con i metodi della strategia, come fino a ora era appannaggio soltanto delle grandi aziende.

Il Personal Branding Canvas descrive le motivazioni con le quali una persona identifica il suo beneficio particolare, la pota a conoscenza del target adeguato e riesce a incrementare visibilità, autorevolezza e notorietà.
Luigi Centenaro, co-autore del libro “Personal Branding” e autore di “Personal Branding in Azienda”, professionista del Personal branding e CEO di BigName, si occupa di realizzare strategie di Personal Branding basate su ciò che rende gli imprenditori davvero importanti e memorabili.

Si tratta di un approccio molto veloce nell’esecuzione che si avvale di trend moderni quali il Design Thinking e la Lean Startup. Questa metodologia risulta molto indicata per coloro che lavorano nel settore della comunicazione e della consulenza (consulenti web, social media marketer, ecc.), in quanto permette:
• di chiarire gli obiettivi più rapidamente
• di focalizzarsi sull’autentico valore aggiunto
• partecipare con i propri clienti nella definizione della strategia

Personal Branding Canvas – Come funziona

La comunicazione è una fase essenziale: occorre far scoprire al pubblico il valore effettivo della tua proposta, e in questo modo ottenere notorietà e autorevolezza.
La promozione del brand prevede di partire dalle proprie competenze per individuare come valorizzarsi egregiamente e per creare un’identità per differenziarsi.
Per fare ciò, è necessario una visione chiara e lungimirante del percorso del brand e di chi lo incarna, di tutto il percorso che occorre svolgere per raggiungere i propri obiettivi.

Il Personal Branding Canvas secondo Centenaro si basa su:
• identificare la propria promessa di valore peculiare
• comunicarla al pubblico appropriato
• raggiungere risultati

Lo schema del Personal Branding Canvas racchiude in nove blocchi tutto il processo di branding con il quale una persona identifica la promessa di valore unica e rilevante e a svilupparla per ottenere visibilità, autorevolezza e rispetto. Qui puoi scaricare il modello del personal branding canvas per applicarlo al tuo caso concreto.

In questo modello di business, la risorsa principale è la persona in questione, dal punto di vista di tutto ciò che la rende unica:
• interessi
• doti e capacità
• personalità
• mezzi a disposizione

Capire appieno questo modello ci aiuta a comprendere se date le nostre caratteristiche rappresentiamo più un costo oppure un valore.
Come puoi vedere, questo schema abbraccia un gran numero di punti focali che interessano il modo con il quale un brand si rivolge al proprio pubblico:
• Partner chiave: chi ti aiuta in maniera sensibile (es. un consulente di immagine o di promozione sui social media)
• Attività chiave: quali sono le attività più importanti che metti a disposizione
• Risorse chiave: l’identità percepita dei soggetti che costituiscono i brand
• Valore offerto: come ti rendi utile
• Relazioni con i clienti: come interagisci con il tuo pubblico
• Canali: con quali mezzi ti fai conoscere e offri valore
• Clienti: a quale genere di persone ti rendi utile
• Costi, ricavi e benefici: quanto costi e cosa puoi ottenere

Blocchi tendenzialmente vuoti rivelano una carenza nell’identità percepita o comunicata nel brand, per esempio benefici che i brand non sanno comunicare, oppure una identità del tutto standard che non risulta particolarmente di spicco.
I clienti, ad esempio, sono alla ricerca di fornitori, anzi di persone, simili a loro,e perciò la propria presenza online deve trasmettere segni palpabili della propria personalità per suscitare una identità ben definita.

Come dice Centenaro, il personal branding non riguarda il vendere, ma riguarda il farsi comprare meglio, punta sul diffondere in anticipo le informazioni necessarie a convincere le persone sul perché possiamo essere utili e in che modo siamo differenti dai nostri concorrenti. Si concretizza perciò attraverso la differenziazione, che può riguardare l’aspetto fisico, la personalità, il modo di vestirsi,

L’identità è uno dei fattori prominenti del personal branding canvas: si può concretizzare sotto forma di caratteristiche visive (pensiamo a quegli imprenditori che hanno un aspetto peculiare o uno stile nel vestire che rimane impresso), caratteriali (la simpatia oppure un modo particolare di fare), da un’impostazione della vision aziendale rilevante per il proprio pubblico.

I vantaggi del Personal Branding Canvas comprendono:
• stimolare la condivisione di nuove idee con i propri collaboratori o contatti
• un approccio pratico e un’esecuzione rapida
• sviluppare scenari inediti e di metterli alla prova
• aiutare a focalizzarsi sugli aspetti davvero rilevanti per il proprio business

Lavorare sul brand permette di creare una relazione di fiducia in grado di far percepire il fatto di essere particolari e autorevoli e risultare perciò particolarmente preziosi per il proprio pubblico.

E tu che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!